La morte di Paola Piga per legionella ha alzato l’asticella dell’attenzione del comparto sanitario sardo su questo genere di casi. A tal punto che si sta indagando su un altro accaduto ad ottobre, che avrebbe portato alla morte Roberto Collu.
A raccontare la storia è il fratello Thomas. “Mio fratello è deceduto il 27 ottobre scorso ufficialmente di polmonite. Aveva appena compiuto 58 anni. L’ho perso nel giro di dieci giorni per una infezione che è stato confermato fosse legionella”.
L’uomo, originario di Villamassargia ma residente a Villacidro, ha iniziato a sentirsi male da un rientro in nave. “Prima febbre alta e spossatezza. Poi sono arrivati i problemi respiratori. Il 16 ottobre è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di San Gavino, dove in breve tempo un polmone è collassato”.
Da lì la corsa a Sassari con l’elisoccorso. “È stato subito intubato. Dopo di che è entrato in sepsi. I medici hanno fatto davvero il possibile e l’impossibile per salvarlo. Ha resistito 11 giorni in coma e poi è morto”.
La Asl sta già lavorando con alcune analisi nel camper dell’uomo per sgomberare il campo da ogni ipotesi. “Dopo esser tornato in nave, ha iniziato a spostarsi in camper per la Sardegna. Stiamo attendendo l’esito, per capire se sia dovuto all’acqua del veicolo. Se non dovesse essere, e dovesse aver preso l’infezione dalla nave, sarebbe molto più grave” aggiunge.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it