Il patrimonio storico minerario del Sulcis-Iglesiente e Guspinese muove i primi passi verso la candidatura Unesco. Firmato un protocollo di intesa che mette insieme Regione Sardegna, 17 centri della Rete dei comuni, il Parco Geominerario, Fondazione cammino di Santa Barbara e l’associazione speleologica sarda.
Il progetto, avviato dal comune di Buggerru, come capofila, coinvolge anche Arbus, Carbonia, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Gonnosfanadiga, Guspini, Iglesias, Musei, Narcao, Perdaxius, Portoscuso, Santadi, Tratalias, Villacidro, Villamassargia.
“Oggi è una grande giornata. Quello del Sulcis potrebbe diventare un patrimonio dal riconoscimento anche sociale, antropologico. Per quella che è stata una grande storia di lavoratori, la storia umana” ha commentato l’assessore regionale alla Cultura Andrea Biancareddu.
Prossimo passaggio non sarà semplice, ovvero la presentazione di un dossier per l’inserimento nella cosiddetta Temptations List dell’Unesco.
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