Trovato in possesso di uno smartphone, con relativa scheda Sim, all’interno di un armadietto, è un detenuto della casa di reclusione di Mamone (Oristano).
La scoperta è avvenuta oggi nel corso di una perquisizione voluta dal comandante del reparto, che ha disposto il sequestro del telefonino del detenuto, che sta scontando un residuo pena per violazione della legge sulle armi e per produzione e detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
L’uomo, un sardo, che sarà trasferito in un altro carcere, rischia fino a quattro anni di carcere in più rispetto alla pena che sta scontando.
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