Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Silvana Aru, la donna originaria di Fluminimaggiore uccisa a colpi di martello a Roma. Il killer è stato catturato subito dai carabinieri: si tratta di Spartaco Salvatori, 38 anni. Secondo quanto riportato, era pesantemente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
A trovare l’uomo all’interno dell’abitazione di via Rocca Fiorita è stato il figlio della vittima insieme ad alcuni amici. Nello zaino di Salvatori sono stati trovati il martello insanguinato, un coltello, delle fascette e il telefono della vittima. I carabinieri stanno ancora indagando le motivazioni: se inizialmente si era pensato ad una rapina, ora le cause potrebbero essere legate al mondo dello spaccio.
Una volta raggiunto dal figlio della vittima e dai suoi amici, il killer ha rischiato il linciaggio. Sarebbe stato costretto a spogliarsi nudo e invitato a lanciarsi dalla finestra dell’appartamento al secondo piano. “Se non ti butti da solo lo facciamo noi” gli avrebbero detto. L’intervento dei carabinieri ha evitato che ciò accadesse.
Momenti di tensione anche successivamente, quando la vettura dei carabinieri con a bordo Salvatori è stata bloccata da alcuni residenti, che avrebbero voluto vendicarsi. Situazione poi risolta dalle forze dell’ordine.
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