All’ospedale civile di Ozieri il servizio di risonanza magnetica è sospeso da oltre tre mesi”. La denuncia arriva dalla consigliera regionale del M5s Desirè Manca, che evidenzia i ritardi nella sostituzione di un macchinario messo fuori uso dalla vetustà, e le difficoltà che devono affrontare i pazienti per poter effettuare gli esami diagnostici.

“Il ritardo – spiega – è dovuto alla mancata installazione di un nuovo macchinario, già acquistato, la cui installazione è subordinata a lavori di adeguamento della struttura non ancora realizzati, nonostante i fondi sarebbero già stati stanziati e il progetto approvato. Tutto ciò ha comportato l’allungamento delle liste d’attesa, già chilometriche, e l’annullamento di centinaia di prenotazioni”.

“Risale al 7 luglio scorso – ricorda l’esponente pentastellata – la comunicazione dell’Ats Sardegna in cui si rendeva noto a tutti i reparti interessati che a causa di un guasto tecnico l’attività sarebbe stata sospesa. Da quel giorno i medici hanno le mani legate e i pazienti sono stati privati di un servizio di fondamentale importanza per il territorio”.

“Un ospedale che non può usufruire del servizio di attività diagnostica è soltanto una scatola vuota – denuncia – Questo è quello che sono diventate le strutture sanitarie pubbliche. I pazienti non possono attendere mesi per salvarsi la vita. Si doveva trovare subito una soluzione alternativa e non aggravare ulteriormente le già chilometriche liste d’attesa dell’Aou di Sassari che si trova a dover sopperire alle richieste dell’intera provincia”.

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