Sono stati consegnati, nella serata di ieri 7 ottobre, i tredici premi dell’ottava edizione del Babel Film Festival a Cagliari.

Quello Maestrale per il miglior lungometraggio è andato a “Neighbours” del regista del Kurdistan siriano Mano Khalil. Il film racconta di un piccolo villaggio al confine tra Siria e Turchia all’inizio degli anni ’80 e di un bambino curdo di sei anni che vive il suo primo anno in una scuola araba. E vede come il suo piccolo mondo viene radicalmente cambiato da un assurdo nazionalismo.

Il Premio “Maestrale” per il miglior documentario se lo è aggiudicato “Ulderica, fruta di mont”, di Stefano Giacomuzzi. Mentre il Premio “Maestrale” miglior cortometraggio fiction è andato a “Takanakuy” del brasiliano Gustavo Vokos.

Il concorso cinematografico internazionale è dedicato alle produzioni audiovisive parlate nelle lingue minoritarie di tutto il mondo.

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