Alessandra Todde è vicina ad essere designata come candidata governatrice del Centrosinistra unito. Dopo la rinuncia alle primarie da parte del Pd, si allarga il consenso interno al Campo Largo per l’ex viceministro allo sviluppo economico.
La Todde è in corsa da tempo. È apprezzata da larga parte della società civile e sostenuta dalla maggioranza dei partiti della coalizione di centrosinistra. Non è un caso che in diversi la stiano ospitando negli eventi per parlare del futuro della Sardegna come interlocutore primario.
Il suo nome ha via via accolto consenso sia nel Movimento 5 Stelle, nonostante le ambizioni di alcuni esponenti, e sia nel Partito Democratico, dove le figure interessate ad un ruolo di primo piano erano tante.
A parte le polemiche su presunti “accordi romani”, l’appoggio sardo è diventato trasversale. Anche grazie ad alcuni sondaggi. Valutata in un possibile confronto con tutti i papabili candidati di centrodestra e internamente con quelli del centrosinistra, la Todde risulta in grande vantaggio.
Nelle prossime settimane ci saranno nuovi incontri e nuove discussioni. Ma la strada appare tracciata. In attesa che anche il centrodestra sveli il proprio nome dopo gli incontri “romani” di questi giorni.
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