L’ex sindaco di Palau, Francesco Pala, la sua vice, Maria Piera Pes, e altri sei imputati accusati di voto di scambio e concussione sono stati assolti dal Tribunale di Tempio Pausania con formula piena, “perché il fatto non sussiste”.
La sentenza è stata pronunciata oggi, i fatti risalgono al 2017. Pala e Pes furono anche arrestati dalla Guardia di finanza e finirono ai domiciliari, abbandonando per sempre la loro carriera politica e amministrativa.
“Con la sentenza di oggi si chiude una vicenda kafkiana – commenta l’avvocato Giovanni Azzena, difensore di Maria Piera Pes – Ora aspettiamo di leggere le motivazioni del giudice e poi valuteremo la possibilità di azioni legali per ottenere un risarcimento”.
Insieme con Pala e Pes sono stati assolti da tutte le accuse anche l’ex segretaria comunale Graziella Petta, l’ex responsabile del settore Cultura, Mauro Piga, Mauro Barbato, Norma Rinaldi e gli imprenditori Marco Piras e Massimiliano Pirrigheddu.
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