Si erano infuriati per la mancata promessa della discussione di un ordine del giorno e domani saranno di nuovo sotto il palazzo del Consiglio regionale.
Sono i comitati territoriali che in tutta l’Isola si oppongono alle speculazioni delle multinazionali dell’energia rinnovabile, che prima della pausa estiva dell’Assemblea avevano ottenuto, dopo un sit in, la rassicurazione che le loro richieste di moratoria per bloccare qualsiasi autorizzazione per progetti di realizzazione di mega impianti, dall’eolico al solare, sarebbero state discusse immediatamente.
Così domani, alla ripresa dei lavori dell’Aula alle 10, si riuniranno sotto il palazzo in via Roma “per ricordare al presidente Michele Pais quanto ha promesso l’8 agosto: “discutere l’approvazione di una legge che fermi il furto di sole, vento, terra ed acqua. È ora che la promessa di una legge contro la speculazione energetica venga rispettata: moratoria subito!”, scrivono i comitati annunciando l’appuntamento.
È possibile, dunque, che domani la seduta dell’Assemblea si apra proprio con la discussione dell’ordine del giorno, chiesto anche dall’Anci Sardegna, prima di passare all’esame del collegato interrotto sull’urbanistica.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it