Regione In piena campagna antincendio, i Forestali minacciano lo stato d’agitazione

In piena campagna antincendio, i Forestali minacciano lo stato d’agitazione

Dal sindacato lamentano turni di lavoro con temperature elevate, spesso senza locali idonei, senza aria condizionata e, talvolta, con mezzi obsoleti e vedette fatiscenti

In piena campagna antincendio, il “Sindacato nazionale autonomo forestali” (Snaf) minaccia lo stato d’agitazione se non saranno prese immediate soluzioni da parte dei vertici di Forestas. In particolare in merito alle condizioni di lavoro dei nuclei operanti sul fuoco in Sardegna.

“Troppe falle nei parametri di sicurezza a partire dal numero di operatori per singola squadra, giudicato insufficiente, fino all’elevata età media dei lavoratori” denunciano dal sindacato.

Una denuncia che arriva in un momento piuttosto caldo per il comparto, quando la morsa degli incendi fa sentire il suo peso con la maggior pressione in tutta l’isola.

Già il 27 luglio era stata inoltrata da parte nostra la richiesta di un tavolo urgente con i vertici di Forestas per ridiscutere i parametri di sicurezza dei nuclei. Il carico eccessivo delle operazioni di spegnimento e bonifica grava su due sole unità per squadra. Ne consegue che l’allontanamento in solitaria di un singolo operatore nelle fasi di spegnimento risulta eccessivamente rischioso”.

Gli operatori trascorrono i turni di lavoro con temperature che superano trentacinque gradi, spesso senza locali idonei, senza aria condizionata e, talvolta, con mezzi obsoleti e vedette fatiscenti. “Nonostante la nostra richiesta di incontro urgente alla direzione generale di Forestas, in cui abbiamo esposto tutte le criticità, ancora non è stata fissata una data per un tavolo di discussione” ha spiegato il segretario territoriale dell’Ogliastra, Mauro Puddu.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it