I lavori erano quasi ultimati. Ma per la storica Villa Paris, realizzata nella zona di Tacca Rossa alla fine del diciannovesimo secolo, il Comune di Carloforte ha ordinato un intervento per il ripristino della legalità ambientale.
Il Gruppo di intervento giuridico aveva notato che c’era qualcosa che non andava. E aveva contattato l’amministrazione: “Il Comune ha comunicato – spiega il Grig – di aver effettuato gli opportuni accertamenti, seguiti da un sopralluogo, e di aver riscontrato una serie di difformità rispetto ai titoli abilitativi rilasciati nel 2021”.
Quindi l’ordinanza dirigenziale di rimessa in pristino. Tra le opere contestate- riferiscono gli ambientalisti- anche “operazioni di movimento terra che hanno portato alla modifica della quota circostante l’edificio”, realizzazione di un “piazzale pavimentato” e di “tre gradoni”, e “la modifica di un varco e di un cavalca fosso esistente sul canale rivestito in pietra di datazione storica”.
Il Comune di Carloforte ha assegnato il termine di 90 giorni per il ripristino ambientale, “in particolare la rimozione di tutte le opere realizzate in assenza di titolo autorizzativo”. Il Grig – si legge in una nota – esprime apprezzamento e soddisfazione per gli accertamenti svolti e i provvedimenti presi, perché il concreto controllo del territorio è la fondamentale garanzia per la salvaguardia e la legalità ambientale.