(Foto credit: Ansa)

Monsignor Angelo Becciu si sfoga contro il promotore di giustizia e continua a dirsi innocente nel caso dei fondi in Vaticano che lo vede imputato.

Lo fa con parole durissime e cariche di dolore. “Sono innocente non soltanto perché non ho mai rubato un soldo né mi sono arricchito né ho arricchito i miei familiari. Le approfondite verifiche degli inquirenti sui nostri conti bancari lo hanno dimostrato. Il promotore di giustizia non ha portato uno straccio di prova per suffragare le sue accuse, ma mi ha descritto in modo assolutamente deformante. Finendo per sfregiare la mia figura di uomo e di prete”.

Per Becciu si tratta di una pagina dolorosa per sé, la sua famiglia e anche per la Chiesa. “A essere traditi sono l’intento con il quale si è dato avvio a questo procedimento e il modo con cui i Sacri Canoni definiscono il ruolo del promotore di giustizia, ovvero ricercare effettivamente la verità e la giustizia, rallegrandosi anche quando si trova evidenza dell’innocenza dell’imputato”.

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