“Le criticità che nel periodo estivo riguardano il numero dei voli e le frequenze per la Sardegna derivano da una restrizione del traffico residenti che ci è stata imposta dalla Commissione europea“.

Lo ha detto l’assessore dei Trasporti Antonio Moro, rispondendo alle diverse lamentele sui disagi e i costi dei voli per l’Isola.

“Al ministero abbiamo chiesto di fare fronte comune per chiedere che vengano riservati alla Sardegna criteri che consentano di aumentare il numero delle frequenze. La Regione fa di tutto perché si possa garantire la connessione dell’Isola con il resto d’Italia, la parte libera è lasciata al mercato e al business dei vettori aerei” ha aggiunto.

Per l’assessore del Turismo Gianni Chessa invece la soluzione ideale sarebbe quella di diluire i flussi turistici anche nei periodi extra-estivi. “Non c’è mai stata un’offerta turistica più ampia di quella che abbiamo messo in piedi da quattro anni a questa parte. Il nostro impegno è quello di valorizzare l’interno della Sardegna, dobbiamo farsi che si possa vivere tutto l’anno di turismo”.

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