Regione L’opposizione attacca Solinas: “Il piano per continuità aerea non esiste”

L’opposizione attacca Solinas: “Il piano per continuità aerea non esiste”

La consigliera Maria Laura Orrù: "Nella proposta ci sarebbe uno sconto medio sui diritti aeroportuali di circa 900 euro per tratta, ma non è chiaro in che modo giovi al passeggero"

Maria Laura Orrù e Christian Solinas (Archivio Cagliaripad)

“Avete provato a prenotare un volo in continuità in questi giorni? È impossibile! Siamo prigionieri nella nostra isola e per spostarci chi può, e ne ha i mezzi, può farlo solo sborsando cifre esorbitanti”. A dirlo in una nota diffusa alla stampa è la consigliera regionale dell’Alleanza rosso verde, Maria Laura Orrù.

“In questo quadro desolante – aggiunge l’esponente dell’opposizione – il presidente Solinas e il suo assessore ai Trasporti nelle dichiarazioni rese alla stampa continuano a millantare il varo di un nuovo modello di continuità previso nella PL 384, che di fatto non esiste nella realtà”. 

“Un modello – continua Orrù – che si basa sull’assunto che sia la Regione a decidere le rotte senza uno studio di fattibilità tecnico ed economico a monte che ne dimostri la redditività e l’appetibilità per i vettori e senza nessuna garanzia sui vantaggi che ne dovrebbero derivare per i cittadini. La proposta di legge quantifica uno sconto medio sui diritti aeroportuali che abbiamo stimato essere pari a circa 900 euro per tratta”.

“Non è per niente chiaro – dice la consigliera dell’Alleanza rosso verde – in che modo questa riduzione dei costi della tassa d’imbarco giovi al passeggero: lo sconto previsto serve a far aumentare gli utili al vettore oppure il passeggero avrà qualche riscontro evidente sul costo del biglietto?” chiede Orrù.

“Bisognerebbe essere onesti e dire molto sinceramente che è impossibile che un vettore si accolli il costo di una rotta a fronte della mancanza di un quadro chiaro sulla reale portata di passeggeri interessati.  E che non può essere il povero incentivo del 6,4% previsto dalla Regione a convincere un vettore a operare secondo gli obblighi previsti dalla Proposta di legge”.

“Siamo ancora alla propaganda allo stato puro – attacca Orrù – le risorse che intendono allocare sono insufficienti, il progetto di continuità è inconsistente e privo dei corposi studi a monte che la complessità del tema richiederebbe e niente fa presagire che possa minimamente rappresentare la risposta ai fabbisogni di mobilità dell’isola e dei suoi cittadini”.

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