La Sardegna ha conquistato tre medaglie d’oro alla 6/a edizione di Sparkle, l’evento dedicato agli spumanti italiani organizzato da Vinoway Italia che si è tenuto in questi giorni a Napoli. I riconoscimenti sono andati allo spumante metodo classico da uve Nuragus di Argiolas di Serdiana, curato dall’enologo Mariano Murru, e a due prodotti firmati dall’enologo Andrea Pala per due cantine galluresi: Vermentino Donna Lu’, azienda Coluccia, e spumante metodo classico della cantina Fratelli Tamponi.

Negli ultimi cinque anni lo spumante metodo classico ha fatto registrare in Sardegna un incremento nella produzione del 30 per cento, evidenzia Murru, presidente dell’associazione Enologi Sardegna, che in una intervista rilasciata all’Ansa spiega che l’isola è caratterizzata per una produzione ottenuta quasi del tutto dall’utilizzo di uve da vitigni tradizionali e non dai classici Chardonnay e Pinot Noir.

I vitigni più utilizzati in Sardegna sono Torbato, Vermentino, Nuragus, Vernaccia e Cannonau vinificato in bianco sui quali si è applicato un diverso protocollo di lavorazione in vigna e in cantina (lo stesso utilizzato per la produzione dello Champagne). Il risultato, chiosa l’enologo, si concretizza “in prodotti molto apprezzati dal consumatore attuale che predilige i vini bianchi fermi e in particolare spumantizzati”.

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