(Foto credit: Alessandro Nivola Instagram Page)

“La Sardegna per me è Terra Santa”. Così Alessandro Nivola alla presentazione della sesta edizione del Filming Italy Sardegna, tenutasi ieri mattina nella Sala Anfiteatro della Regione Sardegna, a Cagliari. 

L’attore hollywoodiano è nientemento che il nipote di Costantino Nivola, scultore e artista originario di Orani, che si è fatto conoscere in tutto il mondo, New York in primis, dove si rifugiò con la sua famiglia alla fine degli anni trenta per salvarsi dalle persecuzioni naziste – la moglie, Ruth Guggenheim, era di origine ebraica.

Qui nacquero anche i suoi figli, Chiara e Pietro, padre del noto attore statunitense protagonista del festival che si terrà fino al 25 giugno al Forte Village di Santa Margherita di Pula.

Alessandro Nivola lo ricorda con profonda stima: “Mio nonno era uno scultore sardo, Costantino Nivola – dice l’attore americano, che raccoglie tanti applausi dal pubblico presente in sala -. Dieci minuti fa abbiamo visto le sue sculture qui vicino al Palazzo municipale. Non le vedevo da quarantacinque anni forse, l’ultima volta avevo solo cinque anni”.

La vena artistica non gli manca. Dopo il debutto al teatro di Broadway nel ’95 con il film “Un mese in campagna” di Ivan Turgenev, Alessandro Nivola debutta sul grande schermo due anni dopo nel film di Pat O’Connor “Innocenza infranta” per poi finire a fianco di Nicolas Cage nei panni del fratello paranoico in “Face/Off – Due facce di un assassino” di John Woo.

Nel 1999 veste i panni di Henry Crawford in “Mansfield Park”, adattamento cinematografico del romanzo di Jane Austen, mentre nel 2000 recita in “Pene d’amor perdute” di Kenneth Branagh, altro adattamento cinematografico dell’opera di Shakespeare. Poi il grande cult: nel 2001 è nel cast del blockbuster “Jurassic Park 3”, mentre l’anno seguente interpreta il figlio di Robert Redford nel film “In ostaggio” cui faranno seguito altrettanti film di successo.

Soltanto tre giorni fa è tornato al cinema con “Kraven – Il Cacciatore” di J.C. Chandor, tratto dall’omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics, e “Lo strangolatore di Boston” diretto da Matt Ruskin, al fianco dell’attrice Keira Knightley.

“Essere a un festival di cinema in quest’isola – dice ancora Alessandro Nivola – è veramente un piacere per me. Dopo il festival andrò in giro nell’isola per vedere Alghero e tanti altri posti, perché da piccolo passavo le mie estati con i miei cugini sempre ad Orani, un piccolo paese in montagna, vicino a Nuoro, non ho visto mai altri posti in questa bell’isola”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it