Il mondo della musica e dello spettacolo piange Tina Turner. La regina del rock è scomparsa ieri sera all’età di 83 anni, era malata da tempo.
Una storia artistica e personale dalle mille sfaccettature, lunga più di mezzo secolo e ricca di successi, drammi e nuovi inizi.
Dal grande successo con Ike al “nuovo inizio”
A cavallo tra gli anni sessanta e i settanta, Tina Turner, nata nel 1939 in Tennesse come Anna Mae Bullock, si è fatta conoscere al grande pubblico insieme all’ex marito nel duo Ike&Tina Turner grazie a singoli di fama internazionale come It’s Gonna Work Out Fine, River Deep – Mountain High, Nutbush City Limits e la celebre cover Proud Mary dei Creedence Clearwater Revival. Ad aprire i loro concerti c’erano anche i giovanissimi Rolling Stones, il cui frontman Mick Jagger rivelò in più occasioni di averle “rubato” il modo di stare sul palco.
Ma l’idillio non durò a lungo e nel 1976 la coppia scelse il divorzio, alla fine di una relazione sentimentale travagliata, con un marito violento che rese la vita di Tina Turner un vero e proprio incubo.
Da qui, la cantante afroamericana si rialzò da sola, dopo un periodo di oblio commerciale, per tornare sulla scena negli anni ottanta con l’album Private Dancer (1984), certificato platino in vari paesi con milioni di copie vendute e la hit What’s Love Got To Do With It, che divenne il suo unico primo posto nella Us Billboard Hot 100.
Nel frattempo arrivano innumerevoli premi: dai Grammy Awards ai Billboard Music Awards fino all’inserimento, insieme all’ex marito Ike nella Rock and Roll Hall of Fame, per poi ottenere una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Fu inoltre la prima artista afrostatunitense e la prima donna ad apparire sulla copertina della rivista Rolling Stone.
Negli ultimi trent’anni della sua “nuova vita”, Tina Turner si era convertita al buddismo ed era diventata cittadina svizzera. Viveva sul lago di Lugano e si era sposata con Erwin Bach, un uomo di sedici anni più giovane di lei.
Anche in questa nuova fase, però, più di una cosa andò storta. Prima un ictus, poi un tumore all’intestino e in seguito anche un’insufficienza renale irruppero nella vita della cantante rock. Fu in questo momento che pensò anche al suicidio assistito. Poi la donazione del rene da parte del marito, che le ha permesso di andare avanti con maggiore serenità.
Da tempo, ormai, era uscita di scena, vivendo una vita più appartata eccetto qualche apparizione nelle sfilate dei più grandi stilisti d’alta moda.
Le notti folli al Billionaire e il party esclusivo nel 2013
Tina Turner era, come tanti altri vip del suo stesso calibro, un’amante della Costa Smeralda, dove trascorreva caldi estati in compagnia di amici e artisti che spesso si ritrovavano tutti insieme al rinomato locale di Flavio Briatore, il Billionaire.
Proprio qui, nel 2013, fu protagonista insieme ad altri 300 invitati di un party esclusivo organizzato per la festa di compleanno del gioielliere Fawaz Gruosi, patron della maison ginevrina De Grisogono. Una festa che è diventata negli anni un incontro da non perdere con tanto di cambio di scenografia per ogni nuovo festeggiamento.
Così i colori mozzafiato delle spiagge e la vita mondana della Costa Smeralda conquistarono anche la regina del rock, che l’otto agosto di quell’anno fu riconosciuta tra i tanti mentre brindava in compagnia di personaggi come Bruce Willis, Denzel Washington, Mike Tyson, Lenny Kravitz, Anne Hathaway, Kevin Spacey, Leonardo di Caprio, insieme alle nostrane Melissa Satta e Valeria Marini, oltre ai padroni di casa Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci.
Un evento che per una notte intera ha occupato gran parte del noto locale a Porto Cervo, per una serata indimenticabile fatta di canti, musica e balli fino al mattino.
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