(Foto credit: Ernesto Eslava)

La Sardegna non è amica delle mamme.

È quanto emerso dall’ottava edizione del rapporto “Le Equilibriste” di Save the Children, secondo cui tra le regioni più “amiche” delle mammesvetta la Provincia autonoma di Bolzano, seguita da Emilia Romagna e Valle d’Aosta, mentre le i dati peggiori si registrano in Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Campania.

Ma alle ultime posizioni c’è anche la Sardegna.

L’indice delle madri per regione è il risultato di un’analisi basata su sette criteri: demografia, lavoro, servizi, salute, rappresentanza, violenza, soddisfazione soggettiva.

Le tre regioni ai primi posti superano anche di 10 punti il valore di riferimento nazionale di 100, seguite poi da Toscana, Trento, Umbria, Friuli e Lombardia, mentre l’Isola è molto al di sotto del valore di riferimento e si attesta a 94,325. La peggiore, la Basilicata, è sotto gli 85 punti.

Per quanto riguarda la demografia (numero medio figli per donna o tasso di fecondità totale), la Sardegna è fanalino di coda con ampio distacco, con un indice di 78,571. Le penultime, a pari merito, sono Basilicata e Molise, sopra quota 90.

Rispetto al lavoro, l’Isola si trova al 12esimo posto con 98,479, ma comunque al di sotto dell’indice di riferimento fissato a 100. Fa meglio, però, delle province di Trento e Bolzano e di regioni del centro come Molise e Abruzzo.

Se si guarda alla rappresentanza, che analizza la percentuale di donne in organi politici locali, la Sardegna è terzultima, indice di 83,784, prima soltanto a Valle d’Aosta e Basilicata.

Dati positivi, invece, sulla salute, che indica il quoziente di mortalità infantile e il numero consultori attivi per 100 mila abitanti per regione. La Sardegna è sesta con un valore ben al di sopra di 100 (109,312), dietro Valle d’Aosta, Bolzano, Emilia Romagna, Toscana e Basilicata.

Sui servizi, con cui ci si riferisce ai nidi, alle classi a tempo pieno e ai bambini della primaria che frequentano la mensa, la Sardegna si posizione nuovamente al 12esimo posto con un indice molto vicino a 100, per la precisione 99,589.

Per quanto riguarda la soddisfazione soggettiva, in riferimento a lavoro e tempo libero, le mamme sarde non sono molto soddisfatte: si piazzano al 15esimo posto tra le regioni italiane con un indice di 96,823. Le madri più soddisfatte, al contrario, sono a Bolzano, con un indice che supera quota 132.

Ultimo indice, quello della violenza, che rileva il numero di centri antiviolenza e case rifugio rapportato al numero delle donne. Anche in questo caso, la Sardegna è a metà classifica in 12esima posizione, e supera quota 100 (100,453).

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it