“Ci vogliono spalle larghe e testa alta per continuare a portare avanti con forza ciò in cui crediamo. Non smetto mai di rammaricarmi per le intimidazioni e gli attacchi rivolti ai sindaci e alle sindache della Sardegna”.
Lo ha detto la presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, Paola Secci intervenendo a Serdiana all’incontro congiunto con l’Unione dei Comuni del Parteolla.
I sindaci si sono riuniti a distanza di una settimana dall’atto intimidatorio rivolto contro Maurizio Cuccu, primo cittadino di Serdiana che nella notte di sabato 29 aprile ha trovato incendiata la sua auto, parcheggiata di fronte a casa.
“Noi sindaci siamo sempre in prima linea e in costante contatto con i cittadini e spesso ci troviamo a subire vili atti intimidatori, alcune volte anche più gravi. In certi momenti siamo oggetto di scherno sui social. Oggi porto la solidarietà e la vicinanza in rappresentanza dei 377 comuni della Sardegna. Non abbiamo intenzione di farci intimorire andiamo avanti forti dello spirito di servizio che da sempre ci contraddistingue”.
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