Si infiamma il confronto elettorale ad Assemini e volano gli stracci dal Movimento 5 Stelle verso ex esponenti illustri. È quanto accaduto venerdì sera, durante la presentazione della candidatura a sindaco di Diego Corrias.

Ad aprire il dibattito ci ha pensato il senatore Ettore Licheri che, nel tentativo di tessere le lodi da amministratore di Corrias, ha attaccato il rivale ed ex amico Mario Puddu. Non mancando però lo scivolone e una reazione a catena che sia sui social che nella città ha messo in cattiva luce il candidato del centrosinistra.

“C’era qualche ex politico vicino che in pandemia si lamentava perché il suo ristorante era vuoto. Perché non apriva, perché non arrivava il bonus” ha espresso Licheri con chiaro riferimento a Puddu.

E l’ex sindaco 5 Stelle, ora avversario, ha risposto tramite il suo profilo social: “Ho scoperto che ieri sera, nel luogo in cui si presumeva di parlare del futuro di Assemini, ci si è permessi di denigrare non tanto o non solo un politico. Ci si è permessi di denigrare un ristoratore che nel periodo del Covid si “lamentava” (lo facevo su Fb, molto civilmente) di non poter aprire il proprio ristorante, di non poter lavorare, di non sapere come pagare 15/20 buste paga”.

Quindi l’attacco a Licheri: “Ecco, questa è la considerazione che hanno certi politici dei cittadini, del popolo, degli esercenti, di chi, tra le altre cose, contribuisce a portare soldi nelle casse dello Stato. Stato che poi permette loro (certi politici) di percepire 10 mila euro al mese standosene a casa, con o senza pandemia”.

A questo post ne sono seguiti altri tra gli asseminesi dove Licheri è stato bersagliato di critiche. E diversi, anche all’interno della coalizione guidata da Corrias, non hanno mancato di esprimere un certo imbarazzo.

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