Lunedì scorso 24 aprile, la Polizia di Stato ha sospeso la misura alternativa dell’affidamento in prova e tratto in arresto un giovane di 25 anni, affidato ai servizi sociali per scontare la pena residua di 2 anni e 7 mesi di reclusione applicata dal GUP del Tribunale di Cagliari per il reato continuato di detenzione e cessione illecite di sostanze stupefacenti.
Stessa misura nei confronti di un uomo di 37 anni, sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova in casi particolari, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Tale aggravamento di misura è stata disposta dal competente magistrato di sorveglianza, in quanto, lo scorso 20 aprile, durante un servizio di controllo, gli stessi sono stati trovati all’interno dell’appartamento di uno dei due, nel quartiere Is Mirrionis, e colti mentre violavano le prescrizioni.
Nello specifico, infatti, i due soggetti, in occasione del controllo domiciliare, alla vista degli operatori di polizia, hanno tentato di impedirne l’accesso all’appartamento, spingendo la porta d’ingresso contro di loro, provocando contusioni al ginocchio di un poliziotto.
Riusciti poi ad entrare in casa, veniva effettuata anche una perquisizione domiciliare e, nella circostanza, venivano rinvenuti e posti sotto sequestro circa 3000 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività illecita, nonché sostanza stupefacente del tipo cocaina.
I due soggetti, pertanto, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, nonché richiesto l’aggravamento delle misure alternative, che l’Autorità Giudiziaria ha disposto dopo pochi giorni.
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