Germano Lanzoni è comunemente conosciuto come il Milanese Imbruttito e per la sua ventennale attività di speaker del Milan. Ma è anche molto legato alla Sardegna da un rapporto che da anni lo porta in visita nei diversi territori.
Nel 2021 ha provato a raccontare questo legame. Ne è nato un film, “Mollo tutto e apro un chiringuito”, che ha visto il coinvolgimento di diversi attori sardi e la rappresentazione di alcuni dei luoghi migliori della Sardegna.
Ad Alghero col suo ultimo spettacolo, ne è nata una bella chiacchierata.
Che spettacolo è stato quello nella cittadina catalana?
Si chiama “Ci aggiorniamo – dipendenze croniche di massa!”. Si aggiorna in base alle esperienze che faccio e a ciò che cambia dentro di me e il sottotitolo fa intendere che siano le mie dipendenze croniche di massa. Cerco di mantenere quella che è la tradizione della comicità milanese dove si intervallano monologo e canzone. Nello spettacolo c’è ovviamente anche il personaggio che mi ha dato visibilità. Le persone hanno risposto alla grande, ho sempre un bel feeling coi sardi. Erano presenti molti amici.
Quanto sei legato alla Sardegna?
Davvero tanto. In questi mesi mi è mancato davvero di tutto. Coi sardi ho legato, di una amicizia profonda che non è scontata in altri luoghi. Ci sono poi dei periodi in cui si può ammirare e vivere pienamente la vostra meravigliosa terra. La Sardegna è il mio paradiso, quando posso vengo per rigenerarmi, l’ho girata praticamente tutta. Ultimamente vado spesso in Ogliastra, ad esempio.
Nell’Isola hai ideato è rappresentato il tuo primo film. Com’è stato lavorarci?
È stata una esperienza totale. Devo ringraziare Pino e gli Anticorpi e Benito Urgu per avermi dato dei consigli preziosi e avermi aiutato a comprendere meglio come fare tutto il lavoro. È stato veramente un impatto di scambio generoso sia da parte mia che soprattutto da parte loro.
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