Un ragazzo di 29 anni, ritenuto responsabile di alcuni scippi, è stato arrestato a Sassari. La polizia era sulle sue tracce da diversi mesi e alla conclusione delle indagini lo ha tradotto al carcere di Bancali.
Tre, in particolare, gli episodi contestati. Il ragazzo utilizzava una tecnica ben precisa: spingeva a terra le vittime (di solito di genere femminile) e poi, minacciandole con una pistola, si faceva dare la borsetta e gli effetti personali.
Tutti gli scippi avvenivano in pieno giorno. In un caso, una donna aveva opposto resistenza e, per tutta risposta, era stata sfiorata da un proiettile esploso dal malvivente con la sua pistola.
Le testimonianze sono state decisive per tracciarne l’identikit per il riconoscimento e l’arresto.
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