“Bene l’inserimento postumo del principio di insularità nel DDL sull’autonomia differenziata annunciato dal ministro Calderoli. Conferma la validità delle nostre tesi. Ora andiamo a vedere i contenuti dell’emendamento”.
Così il consigliere regionale Marco Tedde commenta l’annuncio del Ministro Calderoli, che dopo le forti proteste in Consiglio regionale ha annunciato che il DDL sull’Autonomia differenziata conterrà anche il richiamo al principio di insularità.
Tedde era stato uno dei primi a commentare criticamente il sì del Governo regionale sardo in Conferenza delle regioni al progetto di legge per l’Autonomia differenziata senza il coinvolgimento del Consiglio Regionale. Secondo Tedde l’aver scavalcato il giudizio del Consiglio regionale sardo aveva messo l’Assemblea legislativa sarda ai margini delle scelte che determineranno le politiche economiche e sociali della Sardegna per i prossimi decenni. E che si stava perdendo l’occasione propizia per inserire nel DDL misure attuative del principio costituzionale di insularità di recente introdotto dall’art. 119, comma 6, della Carta costituzionale, che, seppur privo di concreti contenuti, tutti i sardi avevano salutato con entusiasmo.
“E’ evidente che un annuncio, seppur proveniente da un Ministro della Repubblica, non deve farci abbassare la guardia. Ora andremo a vedere il contenuto degli emendamenti e ci riserviamo di proporre le necessarie integrazioni. Rimane però l’amaro in bocca per una partita politica giocata in modo inappropriato dal Governo regionale”, chiude Tedde.
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