Sono stati rinviati a giudizio i due funzionari dell’Anas responsabili di non aver controllato la segnaletica manomessa sul tratto della statale 195, nel comune di Pula, dove il 6 agosto 2018 perse la vita un motociclista di 31 anni, Christian Urru.
I due ingegneri, Enrico Atzeni, 59 anni di Serrenti, all’epoca responsabile dell’area compartimentale di Cagliari, e il capo centro Carmine Ferrara, 57 anni di Assemini, dovranno presentarsi al Tribunale di Cagliari l’8 maggio prossimo.
L’automobilista che tagliò la strada al centauro, Nicola Napolitano, 53 anni di Pula, è stato già processato per omicidio stradale e ha patteggiato la pena.
Ora però si apre una nuova fase, perché secondo quanto emerso dalla perizia del consulente dell’accusa, la striscia tratteggiata, che consentì al conducente dell’auto di effettuare la manovra per entrare in un’area di servizio, sarebbe dovuta essere continua.
La vernice, infatti, sarebbe stata maldestramente cancellata, per poi essere ripristinata dopo la tragedia. Non si conosce il responsabile del gesto, ma secondo la Procura l’Anas avrebbe dovuto controllare che non accadesse.
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