Le opposizioni in Consiglio Regionale contro il presidente Christian Solinas. Al fianco un fermo ‘no’ al disegno di legge sull’autonomia differenziata del ministro Roberto Calderoli. Presentata anche una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio regionale Michele Pais. Contestati i metodi con cui è stata espressa la posizione favorevole della Sardegna in sede nazionale.

Pd, Progressisti, M5s e Avs hanno fatto sapere in conferenza stampa che due settimane fa avevano chiesto al presidente dell’Assemblea di convocare una seduta straordinaria dell’Aula per discutere proprio dell’autonomia differenziata. Invece “è stata apposta la firma alla proposta Calderoli senza un minimo di garanzie” hanno spiegato.

“Le richieste di dimissioni di tutta la minoranza sono giustificate dal fatto che il Consiglio non è stato interpellato” ha precisato Alessandro Solinas del M5s. Gli ha fatto eco Francesco Agus dei Progressisti: “Pais non garantisce più la dignità del Consiglio regionale. Ci aveva rassicurato sul fatto che sarebbe stato importante avere una posizione condivisa e non fare fughe in avanti”. Per Eugenio Lai “si tratta di un alto tradimento nei confronti del popolo sardo perché si mette a repentaglio l’autonomismo”.

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