Si terranno il 28 e 29 maggio le elezioni amministrative in Sardegna. Il voto slitterà di due settimane rispetto al resto d’Italia. È quanto emerge dal vertice del centrodestra sardo in corso di svolgimento a Villa Devoto. Tema dell’incontro è la quadra sulle candidature a sindaco per Iglesias e Assemini.

Oltre a Iglesias e Assemini, unici due comuni sardi al voto con più di quindicimila abitanti (per i quali è previsto un secondo turno di ballottaggi) si vota in altri 36 Comuni: nella città metropolitana di Cagliari a Decimomannu. Nel Nuorese a Galtellì, Irgoli, Jerzu, Macomer, Meana Sardo, Oliena, Sindia e Tortolì. Nell’Oristanese ad Ales, Boroneddu, Cabras, Milis, Modolo, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Soddì, Villa Verde. Nel Sassarese ad Aglientu, Budoni, Cheremule, Chiaramonti, Palau, Sedini. Infine nel Sud Sardegna si vota a Collinas, Donori, Fluminimaggiore, Furtei, Gesturi, Senorbì, Seui, Teulada, Villasimius, Villaspeciosa.

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