Lo avrebbero obbligato a firmare le proprie dimissioni con violenza e minacce, tra cui quella di non farlo lavorare più da nessuna parte.
A processo, alla Corte d’Assise di Sassari, sono finiti due titolari di un’attività di ristorazione, Fabio Muresu e Carlo Pettinau, insieme a tre dipendenti: Andrea Santagati, Gianmario Fiori e Domenica Casedda.
I fatti risalgono al gennaio 2019. Le accuse sono di tentata estorsione, violenza privata, accesso abusivo in un sistema informatico, lesioni personali e danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici.
La presunta vittima è un dipendente del locale che avrebbe ricevuto forti pressioni per dare le sue dimissioni. Dopodiché gli imputati si sarebbero impossessati del cellulare per cancellare la registrazione audio che li avrebbe “incastrati”.
La prossima udienza si terrà a ottobre, quando verrà sentita la persona offesa, difesa dall’avvocato Gian Marco Luciano.
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