(Foto credit: Ansa)

Spiazza tutti l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, per la prima volta a Cagliari per la presentazione della Summer 2023, definendo la continuità territoriale un “modello obsoleto”.

“La continuità territoriale (PSO models) esiste da tanti anni in diversi territori dell’Europa perché a quel tempo le linee aeree erano molto costose – ha spiegato Wilson – ma è stata abbandonata dalla maggior parte degli Stati”. 

Per l’ad della compagnia di volo irlandese sono le low cost a poter coprire il vuoto della continuità territoriale: “Abbiamo 133 voli a settimana per Roma e Milano senza la continuità territoriale”.  Secondo Wilson “la questione non riguarda le compagnia, ma la gente: se si favoriscono le giuste condizioni per operare in efficienza, le compagnie verranno attratte”.

Tra gli esempi presentati da Wilson ci sono la Sicilia, l’Irlanda, Cipro, le Baleari e Madeira: “Tutti questi posti stanno crescendo, in Sardegna serve connettività, turismo, c’è bisogno di muovere le persone dall’isola nel modo giusto e sostenibile”.

Secondo l’ad di Ryanair dovrebbero essere il governo italiano e la giunta regionale sarda ad “eliminare immediatamente l’eccessiva tassa di 6,50 euro per ogni passeggero in partenza”. In questo modo, aggiunge Wilson, la compagnia low cost riuscirebbe ad offrire allo scalo di Cagliari 1 milione in più di passeggeri con una crescita del 50% e oltre 1 miliardo di euro in più di spesa per il turismo in Sardegna nei prossimi cinque anni.

“Serve più connettività, turismo nazionale e internazionale tutto l’anno dai principali mercati in entrata come Germania, Francia, Regno Unito, paesi nordici, supportando al contempo 1.500 posti di lavoro aggiuntivi nell’Isola”, precisa l’ad di Ryanair.

La posizione di Wilson, però, non soddisfa pienamente l’assessore al Turismo Gianni Chessa, reduce dalla Bit di Milano: “Li ringraziamo ma non ci basta – ha detto -. Serve la certezza di collegamenti tutto l’anno, servono garanzie per programmare il futuro della Sardegna soprattutto nel fronte turistico”.

“Stiamo migliorando le cose e ci saranno svolte storiche – dice l’assessore – il nuovo bando sulla continuità territoriale ci dà più garanzie e si stanno aprendo nuove rotte. Abbiamo la certezza per Milano e Roma per altri otto mesi. Stranamente arriva la primavera e la Sardegna risorge: il problema critico e storico dei collegamenti per la Sardegna va da ottobre ad aprile. Questo gap deve essere superato e non si può arrivare ogni volta alla fine dell’estate per ricominciare da capo. Con il presidente stiamo facendo un buon lavoro e c’è la consapevolezza di come raggiungere l’obiettivo anche se non facile perché è un problema storico”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: “Abbiamo difeso e difenderemo sempre, in ogni sede e a tutti i costi, il diritto alla mobilità dei cittadini sardi. Considero irrinunciabile il principio della continuità territoriale per i collegamenti dalle isole: la condizione di insularità non può essere causa di svantaggio o discriminazione per le popolazioni residenti”.

“Con la Commissione europea è stata promossa un’interlocuzione costante e positiva ed è stata condivisa l’opportunità di procedere nei tempi necessari ad una nuova gara, garantendo nelle more i collegamenti – ha detto Salvini – Cosa che ha consentito alla regione Sardegna di procedere all’aggiudicazione provvisoria del servizio da Alghero per Milano e Roma, a cui, al termine delle verifiche di rito, seguirà l’approvazione degli uffici del ministero che mi onoro di guidare. In queste settimane abbiamo preferito lavorare in silenzio, e ora possiamo far parlare i primi frutti della nostra determinazione”.

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