Foto d’archivio

Il prezzo del pellet, dopo la crisi in Ucraina, è salito alle stelle. Perché dunque non approfittare delle vantaggiose offerte presenti su web? Così ben dodici persone sono state truffate da una astuta quarantasettenne di Sestu che vendeva a prezzi stracciati del pellet inesistente.

I Carabinieri della Stazione di Villacidro hanno concluso le indagini avviate a seguito di ben 12 denunce per truffa che erano state presentate in quegli uffici da altrettanti cittadini e hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per truffa aggravata e sostituzione di persona una 47enne residente a Sestu, commerciante. I Carabinieri, esaminando le singole informazioni fornite dai denuncianti e da alcuni testimoni, hanno ricostruito che tutte le denunce erano sostanzialmente analoghe per il tipo di bene proposto – una partita di pellet a prezzi vantaggiosissimi – e per le modalità di pagamento richieste.

I Carabinieri sono riusciti a ricostruire il flusso dei pagamenti e hanno accertato che, la donna, già titolare di un esercizio commerciale in liquidazione ubicato a Sestu, con artifizi e raggiri aveva proposto a tutti i denuncianti l’acquisto di una partita di pellet a prezzi vantaggiosi, in modo tale da ottenerne un immediato vantaggio economico pari a 5100 € circa complessive, senza mai consegnare la merce.

La donna, inoltre, verosimilmente al fine di eludere le investigazioni e nel tentativo di non farsi rintracciare dagli acquirenti, aveva attivato una utenza telefonica cellulare a nome di un’altra persona, – ignara dei fatti – sostituendosi ad essa.

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