“Più che di continuità aerea potremmo parlare di continuità di incertezza e di caos”. È quanto affermano il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca e la segretaria regionale Elisabetta Manca a proposito della riapertura della procedura negoziata per i collegamenti da e per Alghero.
“A seguito della bocciatura da parte dell’Unione Europa della procedura negoziata, la Ras ne modifica le condizioni e riapre il termine della procedura dando tempo ai vettori interessati di presentare offerte fino al 13 febbraio e al giorno successivo per l’eventuale accettazione senza compensazione – scrivono i due sindacalisti -. Sarà necessario aspettare ancora due settimane per sapere quale sarà il vettore a garantire i voli in continuità dal prossimo 17 febbraio fino a metà ottobre 2023”.
“Alghero resta con il fiato sospeso – proseguono -. La riapertura dei termini della procedura significa che nessuna compagnia potrà vendere i biglietti almeno fino a metà del mese prossimo, compromettendo la mobilità del nord ovest della Sardegna e incrementando il ritardo per la programmazione turistica della prossima stagione. Sin da domani – concludono Zonca e Manca – sarà necessario lavorare per il prossimo bando della durata di 12 mesi incrementando le risorse economiche al fine di scongiurare il ripetersi della situazione che lo scalo algherese sta vivendo”.