Il Galsi, il gasdotto Algeria-Sardegna, si farà. Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha affermato che il suo Paese ha raggiunto un accordo con l’Italia per realizzare l’ambizioso progetto.
Saranno “i tecnici” a determinare “il periodo di attuaziGaone” che comunque “sarà di breve durata, ha detto Tebboune nella conferenza stampa congiunta con la premier Giorgia Meloni tenuta al palazzo presidenziale di Algeri e trasmessa dalla tv di Stato algerina.
“Abbiamo concordato oggi un progetto per un nuovo gasdotto, l’inizio dello studio di fattibilità e poi la realizzazione. Sarà un gasdotto speciale che non è simile a quello esistente. Trasporterà gas, idrogeno, ammoniaca e anche l’elettricità”, ha aggiunto.
“Un risultato storico ed eccezionale, una svolta per la Sardegna che mette le basi per un nuovo piano energetico dell’isola – dichiara Fausto Piga, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale Sardegna – Giorgia Meloni in poco più di 100 giorni ha fatto quello che altri non hanno fatto da almeno vent’anni”.
“Quella di oggi è stata la prima tappa di quello che Giorgia Meloni chiama Piano Mattei – prosegue Piga – la firma per la realizzazione del Galsi, il gasdotto che congiungerà Algeria e Sardegna per il trasporto di metano, idrogeno, elettricità ed ammoniaca segna, una volta di più, la capacità di questo governo di saper garantire gli interessi nazionali e nel contempo attribuire la giusta considerazione all’Isola ed al suo ruolo in ambito nazionale”.
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