Dieci giovani europei e non a Cagliari per parlare prima di partecipazione giovanile negli interventi di rigenerazione e sviluppo urbano, e per metterla poi concretamente in pratica in città: fra i case studies, anche il “Canale Navigabile” finanziato attraverso il Pnrr, in progettazione per la città di Cagliari.

Fa tappa nel capoluogo il progetto “Youth Urban Action”, finanziato dal programma Erasmus+ e pensato per promuovere la partecipazione dei giovani e delle organizzazioni giovanili all’interno dei processi di trasformazione urbana e nello sviluppo delle comunità locali.

Si tratta di un’azione coordinata, oltre che dalla Sardegna, tra più realtà e Paesi, dai quali provengono i dieci partecipanti europei e extraeuropei: partner del progetto sono le organizzazioni SCI (Austria), BuWa (Germania), Creator (Romania) e Gençlik ve Değişim Derneği / Youth and Change Association – Diyarbakir (Turchia). A garantire il coinvolgimento dell’Isola è Urban Center, organizzazione cagliaritana tra i partner promotori di questo progetto di cooperazione e mobilità internYoazionale sui temi della cittadinanza attiva e della rigenerazione urbana.

Per il presidente di Urban Center, Stefano Gregorini, si tratta di un progetto chepromuove la rigenerazione dello spazio pubblico attraverso il protagonismo giovanile, grazie ad una serie di processi creativi che utilizzano metodologie partecipative. Con questo progetto Cagliari diventa inoltre un palcoscenico per giovani europei che vogliono sviluppare conoscenze e progettualità innovative per il territorio e lo sviluppo urbano, divenendo un punto di riferimento europeo sullo studio e conseguente messa in pratica di metodologie che rendono le comunità protagoniste dei processi di cambiamento che le riguardano”.

Da dicembre 2022 fino a marzo 2023 (e oltre) una serie di incontri hanno avuto e avranno quindi lo scopo di avviare una discussione fra attori e realtà internazionali, rafforzare la formazione dei partecipanti sui temi della rigenerazione urbana e dello sviluppo locale e promuovere la cittadinanza attiva nelle nuove generazioni.

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