“È un momento delicato per la sanità, non solo nell’Isola. Abbiamo davanti a noi sfide importanti che devono essere affrontate con impegno e responsabilità. L’obiettivo è uno solo, garantire le cure e l’assistenza a tutti i cittadini, senza distinzione. Un obiettivo che dovrebbe essere perseguito da chiunque abbia un ruolo nelle istituzioni e che non può essere messo in discussione in virtù di orientamenti politici differenti”. Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, in risposta alla decisione, presa dai gruppi di minoranza in Consiglio regionale, di non acconsentire alla procedura legislativa d’urgenza per lo sblocco delle risorse, 2 milioni di euro per il 2023, per l’integrazione dei compensi dei medici della continuità assistenziale e per gli incentivi ai pediatri di libera scelta e medici di medicina generale che assumono incarichi nelle zone disagiate e disagiatissime della Sardegna.
“In tempi strettissimi – sottolinea l’assessore – abbiamo approntato un provvedimento per dare risposte ai territori più in difficoltà, per la mancanza dei medici di base o per la mancata copertura dei turni di guardia medica. La scelta di bloccare la procedura legislativa d’urgenza è incomprensibile e ci obbliga a seguire l’iter ordinario, fisiologicamente più lungo. Noi siamo convinti che la misura messa in campo possa portare risposte concrete ai bisogni dei cittadini e continueremo sulla strada tracciata. La salute dei cittadini è una priorità, che non può trovare deroghe nello scontro politico”, conclude l’assessore.
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