Carabinieri (Archivio Cagliaripad)

La Cassazione ha respinto il ricorso dei 4 boss cagliaritani della droga e ha ordinato l’arresto per sconto definitivo pena residua.

Nel 2016 erano finiti in carcere al termine della “operazione Calesse”, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari dal 2014 al 2016 su un traffico internazionale di stupefacenti fra la Sardegna, Milano e l’Olanda. A conclusione delle indagini, furono arrestate a vario titolo 27 persone, 30 gli indagati.

Ai vertici dell’organizzazione dello spaccio di cocaina, eroina, mda ed ecstasy, c’erano anche Angelo Canetto (52 anni), Massimo Puzzoni (57), Roberto Vadilonga (49), tutti cagliaritani, e Fausto Cadelano, 64 anni, di Quartucciu.

I quattro, dopo essere condannati in tutti i gradi di giudizio a pene intorno ai dieci anni, avevano fatto ricorso in Cassazione. Ma l’opposizione è stata respinta e questa mattina 10 novembre i carabinieri del comando provinciale di Cagliari hanno eseguito gli ordini di carcerazione, portando alla casa circondariale di Uta i trafficanti, che dovranno espiare ancora pene di oltre 4 anni.

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