Una intera comunità scossa dal femminicidio accaduto questa mattina. Capoterra piange la perdita di Slobodanka Metusev, 48 anni, accoltellata dal compagno Stevan Sajn, 50 anni.
I due facevano parte di un centro di accoglienza e pare avessero sostenuto poco prima una discussione molto animata. L’uomo poi si è volontariamente costituito alle forze dell’ordine.
A dare voce al dolore è stato il sindaco Beniamino Garau sul suo profilo Facebook. “Un drammatico episodio di femminicidio ha colpito questa mattina la nostra comunità: durante lo svolgimento delle celebrazioni in onore ai Caduti in guerra, un uomo ha ferito a morte la sua compagna di 48 anni, ospiti in una struttura di accoglienza per migranti. Questo tragico evento ci lascia sgomenti”.
Alcuni associazioni locali hanno annunciato che nei prossimi giorni sfileranno per la città in nome della donna uccisa.
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