Qual è la quota di reddito familiare necessaria per comprare casa in Sardegna? Lo rivela l’ultima analisi del think tank Tortuga, che ha presentato una mappa nazionale, comune per comune.
Ne è emerso che in Italia in 1 comune su 4 la percentuale di reddito che serve per acquistare un immobile è superiore al 30%, mentre in 1 comune su 10 si sorpassa il 40%. Già nel primo caso, ci si trova di fronte a una soglia difficilmente sostenibile. Nel secondo, si supera il limite di sostenibilità.
Dall’analisi risulta evidente che c’è un forte contrasto tra grandi città e aree costiere da un lato e dall’altro aree interne e periferiche, con le ultime ben più accessibili. A differenza di quanto si possa pensare, poi, non c’è un forte contrasto Nord e Sud, se si considera che Napoli ha valori dell’indice più alti di Milano (46% vs. 34%), mentre Torino è in proporzione più accessibile di Palermo (20% vs. 27%). Il fattore decisivo è il reddito.
Ma a pesare sono anche le dinamiche turistiche. Nelle città d’arte, località costiere o montane il rapporto tra costo della casa e reddito va dal 60% al 100% e non è sostenibile per la maggior parte dei cittadini se non attraverso successioni ed eredità.
La Sardegna si inserisce in quest’ultimo contesto. Le aree che oltrepassano la soglia di reddito sostenibile, infatti, risultano proprio sulla fascia costiera, a maggiore attrazione turistica: si tratta della zona di Pula e Chia, segnata in rosso, con percentuali che vanno dal 60 al 100%, così come l’area di Villasimius e Costa Rei. Più a nord, è la città di Olbia insieme all’area che va da La Maddalena a Orosei, registrare i numeri più elevati.
La città di Cagliari, invece, viene evidenziata in giallo, con percentuali che vanno dal 30 al 45%, con punte di arancione che segnano una fascia tra il 45 e il 60%, così come per Alghero e l’Ogliastra di Baunei e Tortolì, tra le mete più gettonate negli ultimi anni.
Rientrano tra le sfumature in verde un’ampia parte dell’area costiera occidentale, sia nel Sulcis, dove le percentuali vanno dal 10 al 20% a un massimo del 20-30%. Stessa situazione anche a nord ovest, con picchi di giallo nell’area metropolitana di Sassari.
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