“Mi ero spostata un attimo, era con i suoi amichetti e sono subito tutti scappati dagli altri genitori. L’abbiamo rincorso, per caso è passata un’auto della polizia Municipale: spero che la mia piccola non resti segnata a vita da questo terribile fatto”. La madre della bambina di 10 anni molestata al parchetto di via Talete, nel quartiere del Cep, a Cagliari, ora chiede giustizia.
Il gravissimo episodio è avvenuto ieri pomeriggio attorno alle 17,30. Le urla della piccola e degli altri suoi coetanei hanno subito richiamato l’attenzione dei genitori e altri presenti, che hanno inseguito il giovane per poi pestarlo di botte, mentre si trovava in via Flavio Gioia.
Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia municipale e una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri intervenuta per verificare un’aggressione e poi scoprire che si trattava di una conseguenza della molestia sulla minorenne.
L’uomo è stato quindi medicato nel pronto soccorso del penitenziario e denunciato per violenza sessuale, ma l’arresto non è stato convalidato.
Il fatto, però, non è nuovo. Già da alcuni anni si sono verificate otto aggressioni tra Mulinu Becciu e la zona di via Castiglione. “Non ci sono ancora le prove definitive, ma le modalità degli attacchi e le descrizioni fornite dalle vittime fanno presupporre che si tratti della stessa persona. Chiunque sia stato aggredito ora parli”, ha detto l’avvocato Gianfrancesco Piscitelli.
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