Ogni giorno nel nostro Paese una ragazza o un ragazzo, adolescente, ma anche pre-adolescente, tenta il suicidio“. La dichiarazione, piuttosto forte ma sostenuta dalla realtà, è un allarme lanciato da Antonio D’Avino, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp).

L’incremento dei casi negli ultimi due anni è del 75%. E sono 100mila i giovanissimi che sono diventati hikikomori, isolati nella loro stanza. A pesare è stata soprattutto la pandemia coi lockdown totali e il distanziamento che hanno contribuito a creare un fortissimo disagio.

Il numero di consulenze neuropsichiatriche richieste per stati depressivi o ansiosi – ha svelato Anna Latino, co-referente nazionale Fimp – è aumentato di 11 volte. In particolare, sono lievitate di quasi 40 volte le consulenze effettuate in urgenza per tentativo di suicidio e comportamenti autolesivi, nei giovani tra i 9 e i 17 anni“.

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