Centinaia di persone hanno raggiunto Piazza Garibaldi a Cagliari per assistere all’incontro del Partito Democratico con i suoi sostenitori ed elettori. Sul palco due ospiti: il parlamentare Alessandro Zan (a cui si deve la proposta del DDL Zan) e Elly Schlein, vicepresidente dell’Emilia Romagna.
Diritti, ambiente e lavoro i temi più dibattuti. Ma anche un futuro che vede il centrodestra vicino ad una possibile vittoria alle elezioni Politiche del 25 settembre. Zan però non ci sta: “Sono contro il sconfittismo. Possiamo vincere, abbiamo un programma che guarda al futuro”. Le fa eco la Schlein: “Noi parliamo di clima, loro non lo fanno. Parliamo di futuro, loro guardano al passato. Parliamo di lavoro dignitoso per i giovani, loro non hanno nulla per i giovani. Non possiamo consegnare il Paese alla destra”.
E i due provano a spiegano anche cosa comporterebbe l’arrivo degli avversari al governo. ”Quello che vuole fare la destra è cancellare i diritti” abbozza Zan, “Ogni persona discriminata è spinta alla sopravvivenza. Questo rende la società precaria e povera, più controllabile dal potere. Questo pensano Meloni, Salvini, Berlusconi e Tremonti. Questo è un film dell’orrore”.
Per la Schlein, la destra è brava solo a trovare un capro espiatorio e a cavalcarlo: “È un momento molto difficile. I nostri avversari stanno con Putin e Orban, che stanno togliendo e hanno tolto diritti. Noi vogliamo una riforma della cittadinanza, un matrimonio egualitario, riconoscere i diritti delle bambine e dei bambini. La destra è brava a scegliere un capro espiatorio. Di solito è sempre una persona ‘diversa’. Della sicurezza delle persone, di tutte le persone, questa destra non se ne occupa mai. Sono forti coi deboli e deboli coi forti”.
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