Ieri a Cagliari i carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, al termine di un intervento operativo e dei successivi accertamenti, hanno tratto in arresto per il reato di furto in concorso, due cagliaritani rispettivamente di 50 e 42 anni, entrambi noti per precedenti esperienze giudiziarie e domiciliati presso la struttura Caritas di Viale Ciusa, denominata “Villa Asquer”.
I militari operanti, attorno alle ore 15,15, su segnalazione di avvenuto furto giunta alla centrale operativa di Via Nuoro, sono intervenuti in via Lungo Saline angolo via Gorgona dove hanno individuato i due e accertato che gli stessi, poco prima, si erano resi responsabili del furto di un decespugliatore, portato via dal cortile di un’abitazione, sita nella vicina Via dei Villini.
I carabinieri dopo aver rinvenuto il decespugliatore e aver ricostruito da dove fosse stato sottratto, lo hanno restituito alla proprietaria che ha subito formalizzato la denuncia di furto.
Nel corso del sopralluogo, ad insospettire i carabinieri era stato il rinvenimento di una robusta canna munita di gancio in ferro ad una estremità, utilizzata dagli autori del furto per “pescare” il decespugliatore dal giardino privato.
I due arrestati, dopo la redazione dei verbali descrittivi di quanto accaduto, su disposizione della Procura della Repubblica, sono stati ristretti agli arresti domiciliari presso la citata comunità, in attesa del giudizio con rito direttissimo previsto nella mattinata odierna presso il palazzo di giustizia di Cagliari.
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