Mercoledì 13 luglio, alle 10,30, nella terrazza dell’Aula Rossa della Cittadella dei Musei “Giovanni Lilliu”, a Cagliari, si terrà l’incontro di presentazione del corso di laurea magistrale in Archeologia, una nuova proposta formativa che fa tesoro dell’esperienza di studi e iniziative condotte sui territori dall’Ateneo di Cagliari e vuole rispondere ad un crescente fabbisogno di rinnovamento delle conoscenze, metodi e strumenti che caratterizzano il settore.
Il corso si propone di formare una figura con adeguate conoscenze e competenze specialistiche, in grado di accedere alle professioni di archeologo, di funzionario di musei, luoghi di cultura e siti archeologici, delle soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, nell’ambito dell’organico del Ministero della Cultura, nel settore delle biblioteche specializzate in archeologia, negli enti locali, in istituzioni impegnate nel campo della ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico, anche a fini turistici e per lo sviluppo sostenibile dei territori, in società private impegnate nel recupero del patrimonio archeologico, nell’editoria e nella pubblicistica specializzata, anche su piattaforma digitale.
“Davanti ad un contesto sociale profondamente mutato, nel quale le conoscenze e i valori sul passato si producono e circolano, anche digitalmente, a velocità impensabili fino a poco tempo fa, il nuovo Corso di studi magistrali ridisegna l’approccio all’Archeologia, sempre più una disciplina del presente, capace di mettere a disposizione delle nostre comunità il patrimonio di risposte ed esperienze prodotte nei luoghi dove viviamo da chi ci ha preceduto”, sottolinea Ignazio Putzu, direttore del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali, struttura cui il nuovo corso di laurea afferisce.
A completare le conoscenze generali nell’ambito delle discipline archeologiche tradizionali, l’archeologia preistorica, protostorica, fenicio-punica, greco-romana, tardo-antica, cristiana, medievale, post-medievale, proposte in chiave sarda e euro-mediterranea, fanno ingresso nella nuova laurea anche l’Egittologia e l’Archeologia copta. Tra gli insegnamenti di carattere più tecnico archeozoologia, archeologia digitale, chimica applicata ai beni culturali, archeometria delle produzioni e archeologia subacquea. Maggiore attenzione è riservata all’asse della gestione e della comunicazione del patrimonio, con l’attivazione degli insegnamenti di Management dei beni culturali e di Archeologia Pubblica e comunicazione dei Beni Culturali.
Punti di forza del percorso formativo sono la partecipazione degli studenti agli scavi archeologici dell’Università di Cagliari in tutta la Sardegna e la sede principale delle attività nella Cittadella dei Musei, a stretto contatto con gli spazi espositivi del Museo archeologico nazionale, con i laboratori e le collezioni archeologiche dell’università e con la biblioteca di ateneo specializzata negli studi archeologici e storico-artistici.
Per Carlo Luglié, presidente del Comitato promotore della laurea magistrale in Archeologia, “questa nuova laurea completa il percorso formativo dei professionisti delle scienze archeologiche, integrando la tradizionale impostazione degli insegnamenti funzionali a erogare nozioni storico-culturali sulle tappe della nostra storia, con una serie di ambiti disciplinari e tecnici essenziali nel mondo delle professioni. Obiettivi formativi della nuova laurea sono, così, l’acquisizione di strumenti, capacità e abilità atti non soltanto a comprendere e ricostruire il passato sulla base della complessità delle fonti archeologiche, ma anche necessari per offrirne la più efficace condivisione pubblica, in una fase storica nella quale spinte di differente natura tendono a disconoscere il rigore della scienza archeologica in nome di una malfondata, malintesa e distorta narrazione suggestiva. La trasmissione corretta e validata della conoscenza del nostro passato è un imprescindibile dovere etico e civile, base per la crescita culturale, sociale ed economica della nostra democrazia”.
Per Fabio Pinna, coordinatore del corso, “la laurea magistrale in Archeologia rappresenta il tassello centrale di un percorso formativo su tre livelli, che inizia con il curriculum archeologico nel corso di laurea in Beni culturali e spettacolo e prosegue con la Scuola di specializzazione in Beni archeologici e con il dottorato: l’Università di Cagliari è, pertanto, in grado di offrire una formazione adeguata per i tre diversi livelli professionali nel campo dell’archeologia recentemente precisati da Parlamento e Ministero. Si tratta, pertanto, di un’occasione importante per gli studenti sardi, che possono trovare nell’Isola occasioni di specializzazione competitive nel campo della formazione archeologica, anche rispetto all’attuale offerta italiana e internazionale”.
Durante l’incontro sono previsti collegamenti con ricercatori e studenti attualmente impegnati negli scavi archeologici dell’Università di Cagliari, verrà presentato il sito web del corso e saranno fornite agli interessati tutte le informazioni su requisiti di accesso e scadenze per l’iscrizione al nuovo corso di laurea magistrale in Archeologia.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it