Dalla sua pagina Twitter, la giornalista Milena Gabanelli si scaglia contro Giorgia Meloni sul tema della dispersione idrica. E indirettamente, tira in ballo il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, esponente di Fratelli D’Italia.
“Da anni tutti i giornali riportano i dati della gigantesca dispersione della rete idrica” scrive Gabanelli. E aggiunge: “Oggi la Meloni se ne è accorta e accusa il governo di inerzia con una lettera al Corriere. Fra le città con maggiore dispersione ci sono Cagliari e Catania, amministrate dal FdI da 3 e 4 anni”.
Come funziona il sistema acqua in Sardegna
Da molto tempo la Sardegna ha un gestore unico dell’acqua potabile. Si chiama Abbanoa e raccoglie il Consorzio Sidris e le società Esaf spa, Sim di Cagliari, Siinos di Sassari, Govossai di Nuoro e Uniaquae.
L’Enas, Ente acque della Sardegna, con sede a Cagliari in via Mameli, 88, è invece l’Ente pubblico non economico strumentale della Regione che gestisce il sistema idrico multisettoriale dell’isola.
È nato con la Legge regionale n. 19 del 2006 che ha trasformato l’Ente Autonomo del Flumendosa (istituito con Regio Decreto Legislativo n. 498 del 17 maggio 1946) integrandolo e potenziandolo con importanti opere idrauliche e con il contributo di esperienza e capacità del personale proveniente dal soppresso ESAF (Ente Sardo Acquedotti e Fognature) e dai Consorzi di Bonifica.
L’Ente, oltre che della gestione unitaria del sistema idrico multisettoriale regionale, tra l’altro, si occupa:
della progettazione, realizzazione e gestione di impianti ed opere idrauliche, della manutenzione ordinaria e straordinaria e della valorizzazione delle infrastrutture, impianti ed opere;
della progettazione, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia idroelettrica e, in generale, di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili al fine di ridurre i costi di produzione ed erogazione della risorsa idrica;
del monitoraggio dei corpi idrici gestiti per la salvaguardia e il miglioramento qualitativo della risorsa idrica per le diverse finalità; della promozione sviluppo e partecipazione a programmi di cooperazione internazionale nell’ambito delle attività specifiche oggetto dei propri compiti istituzionali.
L’Ente produce e fornisce acqua per i diversi usi (civile, irriguo e industriale) ai grandi utenti nel territorio regionale, in particolare:
ad Abbanoa s.p.a. che, laddove non dispone di fonti autonome, provvede a rendere l’acqua potabile e a distribuirla nelle reti urbane, per usi civili; ai nove Consorzi di Bonifica della Sardegna per gli usi irrigui; ai Consorzi Industriali.
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