Colonne di fumo nero e un forte odore di bruciato. Nella notte di ieri, in tutta la zona industriale della Saras, a Sarroch, fino al centro abitato, i residenti hanno assistito a un nuovo incendio scoppiato nella raffineria più grande del Mediterraneo.

Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco che dopo diverse ore sono riusciti a domare le fiamme. Sono in corso gli accertamenti per capire l’origine del rogo. Nessun ferito.

In seguito all’episodio, l’azienda ha diramato una nota in cui spiega quanto accaduto nella zona esterna agli impianti: si tratterebbe di “un innesco che ha interessato esclusivamente il sistema del nastro gommato per il trasferimento dello zolfo solido al silos di stoccaggio”.

Secondo quanto riportato nel comunicato, l’innesco “è presumibilmente attribuibile ad un surriscaldamento di organi meccanici in movimento. L’evento è stato tempestivamente circoscritto e gestito dal personale interno qualificato, con l’ausilio dei mezzi antincendio. Sono stati immediatamente predisposti gli apprestamenti necessari a mettere in sicurezza la zona interessata all’evento, anche alla presenza della squadra del comando dei Vigili del fuoco di Cagliari prontamente intervenuti a seguito comunicazione come da protocollo interno. Non si sono registrati danni a persone né ad altre attrezzature. La raffineria ha mantenuto gli assetti di marcia regolari”.

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