“La Sardegna è tra le regioni più virtuose in Italia per l’avanzamento della spesa del Programma di sviluppo rurale 2014-2022, come certificato da un recente rapporto dell’Agenzia ministeriale Agea. Gli obiettivi di spesa sono stati ampiamente superati e questa buona performance va nella direzione del pieno utilizzo dei fondi europei. Dobbiamo continuare a investire sulla semplificazione e sulla digitalizzazione dei procedimenti, con assunzioni di nuove figure professionali, ponendo le basi per una gestione più efficiente ed efficace dei prossimi programmi e accorciando ulteriormente i tempi di erogazione dei pagamenti a beneficio degli agricoltori sardi che in questi ultimi anni hanno dovuto difendersi dagli effetti devastanti della pandemia e dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia”. Così il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta i dati illustrati ieri a Cagliari nel corso dei lavori del Comitato di sorveglianza del Psr Sardegna, l’organismo presieduto dall’assessora regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che ha il compito di controllare l’avanzamento del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi.
Dopo l’estensione al 2022, il Psr ha una dotazione finanziaria di un miliardo e 667 milioni e per i due ultimi anni le risorse aggiuntive pervenute alla Sardegna ammontano a 437.782.000 euro, comprendendo tra queste anche le cosiddette “risorse euri”, pari a 62.231.000 euro. Nel corso di questa questa legislatura sono stati inoltre aggiunti 33,4 milioni di euro di fondi regionali.
Le risorse assegnate alla Sardegna per gli ultimi due anni sono state attribuite per circa il 47% alle misure con valenza climatico ambientale, per il 28% a misure di investimento per il 21% per il benessere animale, oltre a un 4% per l’incremento di risorse per la strategia Leader. Nel corso di tutto il Programma di sviluppo rurale sono stati emanati 112 bandi a regia regionale e risultano già operativi 145 bandi a regia Gal.
“La relazione presentata dall’Autorità di gestione – sottolinea l’esponente della Giunta Solinas – ha evidenziato il buon avanzamento finanziario del programma, dato che al 31 dicembre 2021 l’obiettivo finanziario di spesa era già stato superato del 23%, mentre già a maggio risulta essere superato del 5% l’obiettivo di spesa previsto per dicembre 2022. Restano alcune criticità che rallentano degli interventi e che, anche se non inficiano i risultati complessivi ottenuti, non consentono una rapida erogazione dei fondi ai diretti interessati”.
Nel Programma della Regione, “hanno una grande rilevanza strategica, e conseguentemente un peso finanziario importante, gli interventi a favore dei giovani agricoltori: circa 90 milioni nel Psr 2014-2022 (50 milioni Psr 2014-20 + 39,8 milioni con l’estensione 2021-22) sono stati dedicati ai bandi per il primo insediamento e al ‘Pacchetto Giovani’, consentendo di erogare un premio, ad oggi, a 1.347 giovani agricoltori, a cui andranno a sommarsi oltre 400 ditte interessate allo scorrimento della graduatoria esistente e ulteriori 800 giovani che si insedieranno grazie alle risorse della transizione 2021-2022 e il cui bando si è chiuso il 6 giugno con oltre 1.100 domande presentate”, conclude l’assessora Murgia.
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