Dopo l’incontro con gli studenti dell’Università di Sassari e quelli dell’istituto Asproni di Nuoro, oggi è il turno dei ragazzi dell’istituto Salesiano Don Bosco. Esperienze Sonore, il progetto interamente dedicato alla conoscenza e valorizzazione degli strumenti musicali della tradizione sarda, fa tappa a Cagliari. Si chiude il 31maggio con l’Istituto di Istruzione Superiore S.A. De Castro di Oristano.
Il progetto è nato dall’idea della società Produzioni Sardegna s.r.l. ed è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito del bando ‘Culture Lab’ per lo sviluppo di progetti culturali innovativi (POR FESR 2014-2020). Responsabile scientifico del progetto è Marco Lutzu, docente di etnomusicologia presso l’Università di Cagliari, con una vasta esperienza nel campo della progettazione di percorsi museali dedicati alla musica e alla poesia sarda di tradizione orale, tra i quali possiamo citare il Museo Multimediale del Canto a Tenore di Bitti, e il Museo degli Strumenti Popolari della Sardegna di Pula.
“Siamo grati di essere tra i primi fruitori di questo bellissimo progetto – ha detto il preside dell’istituto Salesiano Don Bosco, don Michelangelo Dessì – . La musica, gli strumenti, il senso di questi suoni e di questa arte, oggi viene spiegata ai giovani e ai ragazzi delle scuole grazie alle nuove tecnologie, ovvero una narrazione fatta grazie a un linguaggio a loro familiare”.
Marco Lutzu, responsabile scientifico del progetto: “Gli strumenti musicali sono degli oggetti particolari: esposti in un museo possono essere osservati, ma la loro funzione principale è quella di produrre suono. Grazie alle nuove tecnologie possiamo finalmente valorizzarli, consentendo così al visitatore della mostra di accedere a contenuti multimediale per ascoltarli e osservarli nei contesti festivi e rituali in cui ancora oggi, in Sardegna, vivono”.
Il progetto è un viaggio alla scoperta della cultura musicale dell’isola, attraverso le nuove tecnologie, che è stato pensato e proposto attraverso due azioni. Il primo obiettivo è quello di migliorare la fruizione della collezione di strumenti musicali del Museo del Costume di Nuoro, gestito dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE). Questo sarà possibile grazie a un percorso creato con strumenti tecnologici e multimediali, attivabili attraverso un QR Code, che porteranno il visitatore a comprendere – in maniera immersiva – gli strumenti musicali, il loro funzionamento, il contesto nel quale vengono utilizzati e i territori di maggiore diffusione. In seconda battuta, il progetto Esperienze Sonore, vuole portare – attraverso una “mostra itinerante” – i suoni dell’isola nelle principali città della Sardegna, con l’importante coinvolgimento degli studenti delle scuole e delle Università.
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