La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà due uomini per il reato di furto aggravato e tentato furto in danno di diversi esercizi commerciali del centro cittadino.
La Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile ha individuato e identificato, deferendolo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, uno straniero residente a Cagliari, di anni 22, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, quale presunto autore di almeno due eventi delittuosi (rispettivamente furto aggravato e tentato furto) in danno di altrettanti esercizi commerciali, tra via Roma e piazza San Benedetto.
In particolare, nella notte del 22 aprile, l’uomo avrebbe, dopo aver sollevato la saracinesca, forzato la porta d’ingresso del locale commerciale in via Roma e sarebbe riuscito, una volta entrato, ad asportare il cassetto del registratore di cassa con all’interno custodita la somma di 500 euro. Nella prime ore del mattino del giorno precedente, lo stesso soggetto, con lo stesso modus-operandi, sarebbe riuscito ad introdursi nel negozio di piazza San Benedetto, ma essendo stato sorpreso dal proprietario, non sarebbe riuscito nel suo intento. Dalle modalità esecutive e dalla visione delle immagini dell’impianto di video-sorveglianza dei due esercizi commerciali gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dell’autore, rinvenendo nella sua abitazione, tra l’altro, gli stessi capi di abbigliamento utilizzati nelle azioni furtive.
È stato identificato e denunciato anche un secondo soggetto, di anni 40, noto alle forze di polizia per i suoi precedenti, per due tentativi di furto presso altri esercizi commerciali ubicati nella via Manno, perpetrati sempre nella giornata del 22 aprile scorso e durante i quali sono stati causati ingenti danni alle porte d’ingresso dei negozi.
Infine, i poliziotti della squadra Mobile hanno denunciato una terza persona per ricettazione. Si tratta di un diciottenne, cittadino straniero residente a Cagliari, trovato in possesso di attrezzatura informatica già oggetto del furto perpetrato ai danni di un istituto scolastico del centro cittadino, commesso l’8 marzo scorso. Il giovane sarebbe stato sorpreso a rivendere ad ignari acquirenti alcuni pc provento del furto mediante inserzione su piattaforme social dedicate alla compravendita di oggetti usati.
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