Maria Lucia Alves Feitosa, pioniera del calcio femminile, prima donna brasiliana a giocare in Italia in serie A e prima giocatrice straniera in Europa, è la Donna al Traguardo 2021-22. La storia della calciatrice, nativa di Triunfo Pernambuco (Brasil), residente da anni a San Sperate, è stata presentata da Luca Fiscariello, giovane scrittore di Capoterra.

Maria Lucia Alves Feitosa, che ha ricevuto il premio in denaro di 500 euro e una targa ricordo, ha raccontato di una passione coltivata fin dall’infanzia contro i pregiudizi e la consuetudine che vedeva le donne escluse dal gioco del pallone.

Il Premio Sorellanza, dedicato alle donne che sviluppano azioni positive a favore dell’universo femminile, giunto all’undicesima edizione, è stato attribuito all’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Saida Felce, su segnalazione dalla Questura di Cagliari. Le motivazioni sono state illustrate dal Primo Dirigente della Polizia di Stato Catia Paganelli. In particolare è stato evidenziato l’impegno quotidiano della Felce che da otto anni si dedica all’ascolto e al supporto delle donne vittime di violenza, diventando un punto di riferimento non soltanto per i colleghi, ma anche per le altre forze dell’ordine.

Per la sezione Raccontiamo le donne la giuria ha assegnato un primo premio ex aequo a Franca Trevisi di Cagliari (Isidoria – La vicina ideale) per la storia di una donna di Teulada e a Iolanda Atzeni di Pirri (Aurora, Maria, Caterina – Tre storie) che ha raccontato le vite tormentate di tre donne che ritrovano i legami comuni.

Altri premi sono stati consegnati a Angela Porta (Filò, sorri mia) per il miglior elaborato in lingua sarda, e a Diana De Marco di Selargius (La forza di fuggire), segnalata dallo staff del Centro Antiviolenza. A tutti i premiati, oltre alle targhe ricordo, sono stati consegnati libri sardi offerti dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna

La cerimonia di premiazione della 19a edizione del Concorso Donna al Traguardo dell’Anno ha preso avvio con l’affettuoso ricordo di Suor Angela Niccoli, la suora Figlia della Carità recentemente scomparsa. Il suo lavoro nelle carceri di Buoncammino e di Uta, a supporto dei detenuti e delle detenute, ha rappresentato un momento importante nella crescita dell’umanità dietro le sbarre, come ha raccontato l’ex direttore del carcere Gianfranco Pala sottolineando che davanti a lei tutte le porte si aprivano e come nessun detenuto restasse senza una sua parola di conforto.

Un altro ricordo è stato dedicato alla poetessa cagliaritana Anna Addis, socia di Donne al Traguardo e componente storica della giuria del Premio. Scomparsa alcuni giorni orsono, Anna Addis aveva vinto numerosi premi anche a livello nazionale ed era stata promotrice di diverse iniziative dedicate alla poesia in città e nell’Isola. Per la prosa si era aggiudicata il primo premio del concorso “Parole di corsa” bandito dalle Ferrovie di Stato. Gli amici della poesia presenti nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna le hanno dedicato una breve commemorazione leggendo una delle sue poesie preferite dal titolo “Antiche donne di Sardegna”.

A conclusione delle premiazioni, è stato presentato il 19° volume delle “Storie di ordinaria resistenza femminile” che raccoglie gli elaborati migliori pervenuti all’associazione.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it