La Sardegna è la prima regione italiana per percentuale di beneficiari del sussidio di disoccupazione NASPI: ne usufruisce l’8% della popolazione tra 15-64 anni. L’isola vanta inoltre ancora un poco invidiabile tasso di disoccupazione del 13,3% contro una media italiana del 9,2%. Non solo: il 30% dei giovani sardi sono NEET, cioè non studiano e non lavorano, contro una media italiana del 19,8%. Inoltre i cittadini sardi inattivi su una popolazione in età lavorativa con più di 34 anni sono ben il 60% (contro una media italiana del 44,4%). La Sardegna è la quinta regione italiana per percettori di reddito di cittadinanza.
Questi dati sono contenuti nelle classifiche del “Welfare Italia Index”, uno strumento di monitoraggio che – prendendo in esame politiche sociali, sanità, previdenza e formazione – consente di identificare i punti di forza e le criticità a livello regionale.
In base al report l’isola è al 14° posto in Italia per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare. Altro dato poco rassicurante è la conferma dell’enorme tasso di dispersione scolastica regionale: 40% contro il 18% della media nazionale.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it