“Salutiamo con favore la ritrovata pace nei cieli sardi, sancita dall’accordo siglato tra le compagnie aeree Ita e Volotea. Un accordo, quello della rinuncia alle compensazioni economiche per collegare gli scali sardi con Roma e Milano, che apre prospettive interessanti che dobbiamo cogliere al volo. Mi riferisco al risparmio di circa 30 milioni annui che fino allo scorso anno venivano destinati alle compagnie aeree che operavano nell’Isola. Risorse pubbliche che – a mio giudizio – devono però essere reinvestite immediatamente per ridurre ulteriormente il costo del trasporto aereo per i cittadini sardi”.
Lo dichiara Antonello Peru, esponente Udc-Sardegna al Centro, che propone “una sorta di tariffa sociale, per viaggiare da e per la Sardegna, che consenta a tutti i residenti di spostarsi in Continente ad un costo inferiore persino a quello sostenuto quando si prende un taxi da Fiumicino per arrivare fino al centro di Roma. È questa una soluzione consentita dai regolamenti europei e che in realtà come le Canarie e il Portogallo ha trovato da tempo piena e soddisfacente applicazione. Ma c’è di più – afferma Peru -: con la riduzione delle tariffe per i residenti aumenterà il flusso dei cittadini sardi e questo ulteriore incremento metterà la Regione nelle condizioni di avviare un confronto con le compagnie aeree per diminuire anche la tariffa per i non residenti”.
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